All'interno della Via del Gelato ci saranno due percorsi, le 'Cultivar del Gelato' e 'I Gelati dei Presìdi Slow Food' che saranno messi in vendita in sei carretti del gelato ecologici forniti da Al.va di Casale Monferrato.
Nel primo, quello delle 'Cultivar del gelato' i visitatori potranno scegliere tra sei gusti diversi, ognuno proposto in due versioni.
Avremo così la nocciola del Piemonte IGP e la mortarella della Campania, il pistacchio di Bronte e quello di Stigliano, il limone di Amalfi IGP e quello di Siracusa IGP, la mela Renetta e la Gala, il cioccolato criollo Puertomar dal Venezuela e l'Arriba all'Ecuador, il caffè selvatico di Harenna dall'Etiopia e il Serrado Lavado da Cuba.
Un progetto affascinante che vuole far conoscere con un semplice assaggio le differenze organolettiche tra le varie materie prime, qui chiamate con il loro nome, e dare voce ai produttori in alcuni appuntamenti dedicati.
Nel secondo percorso si potranno assaggiare i gusti realizzati con alcuni dei 'Presidi Slow Food' (cioccolato classico Chontalpa, , farina bona, robiola di Roccaverano, stracciatella con cioccolato Chontalpa, zabaione al moscato passito di Strevi, Fragolina profumata di Tortona, pesca nel sacchetto di Leonforte, ramasin della Val Bronda) insieme a due gusti 'Speciali' creati per la Via del Gelato: il gelato di 'Terra Madre' ai sapori e profumi dei cinque continenti ideato dal Maestro Gelatiere Paolo Brunelli per la Compagnia Gelatieri, e il gusto dedicato al libro 'Avanguardia Gelato' al Marron Glacès di Agrimontana.
I gusti verrano serviti dagli studenti dell'Istituto Professionale di Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera 'G. Colombatto' di Torino, coadiuvati nell'organizzazione da alcuni volontari dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.